C’era anche il Comune di Pontremoli all’evento che nelle scorse settimane si è tenuto a Roma durante il quale sono stati presentati i dati del primo Piano di Edilizia Scolastica finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca su provvista della Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Un appuntamento al quale l’amministrazione non poteva mancare, visto che tra i progetti finanziati e terminati e già oggetto di ispezione, c’è anche la Scuola Secondaria di Secondo grado P. Ferrari di via Martiri della libertà.
Un grande risultato per il Comune di Pontremoli che ha potuto così presenziare, nella persona dell’Ingegnere Roberto Bertolini, alla presentazione di tutti i progetti pilota realizzati dal Miur grazie al contributo della BEI e di Cassa depositi e prestiti, che stipula i mutui con le Regioni, dando così vita ad una sinergia di eccellenza che ha dato vita a circa 9mila interventi in tutta Italia. Di questi, la scuola di Pontremoli è rientrata tra i trentadue già terminati in cui la BEI ha ritenuto di effettuare una ispezione sul posto.
Prestigiosi gli interventi della giornata tra cui l’allora Ministro Lorenzo Fioramonti e la vice Ministro all’Istruzione Anna Ascani.
A colpire l’attenzione sono i numeri di tali investimenti: circa 9mila interventi in tutta Italia; un investimento complessivo di 5.4 miliardi di euro; circa 5mila i cantieri già chiusi o in via di chiusura. Cifre molto alte che vanno poi a raccordarsi con le modalità di interventi portati a termine: dall’adeguamento antisismico, alla messa in sicurezza o manutenzione degli edifici, alle scuole nuove con aule all’avanguardia, laboratori innovativi ed istituti ad efficientamento energetico.
E a fronte dell’alta percentuale di progetti conclusi, la BEI, con il supporto di un team tecnico, la Task Force dell’Edilizia Scolastica, ha ritenuto di effettuare sopralluoghi su un campione di trentadue interventi. E tra questi anche Pontremoli, dove la task force è giunta il 27 agosto scorso.
Due i milioni di euro spesi per la scuola di via Martiri della Libertà. Di questi, 1milione e 700mila euro sono stati investiti dalla BEI e dalla Cassa Depositi e prestiti sulla. I restanti infine, sono stati erogati dal Comune di Pontremoli.
Una scuola all’avanguardia, bella e funzionale, ben inserita nel suo contesto e soprattutto sicura. Una grande soddisfazione che durante la mattinata in cui l’intero iter è stato presentato a Roma, è emersa più forte che mai, come un’esigenza primaria di investimento non solo in edifici e strutture, ma nelle generazioni future.
«La scuola si sa, è culla dell’apprendimento, è custode di sapere e conoscenza – ha commentato il Sindaco Lucia Baracchini -. E che il contenitore di tutto ciò siauna struttura bella, sicura e grande, rende tutto ciò ancor più ricco e completo. La conclusione del progetto e la consegna alla città di Pontremoli dell’edificio scolastico di via Martiri rappresenta il raggiungimento di un obiettivo strategico di questa Amministrazione,e costituisce un motivo di orgoglio per il risultato raggiunto: una scuola sostenibile, funzionale e bella ma soprattutto un investimento importante per le generazioni future».
«Avere diretto il progetto per la demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico di via Martiri della Libertà il quale è stato inserito in un campione di 32 interventi su 5470 che hanno superato a pieni voti le verifiche dei funzionari del Ministero della Pubblica Istruzione e della Banca Europea Investimenti – ha commentato l’Ingegnere Roberto Bertolini, Responsabile Servizio Assetto al Territorio del Comune di Pontremoli – è motivo di orgoglio come ingegnere, come funzionario pubblico ma soprattutto come pontremolese. Il modello di scuola ideale per il grande architetto Renzo Piano nel 2015 è il seguente: “a tre piani, in legno, riscaldata con la geotermia e dotata di pannelli fotovoltaici”……e la nostra scuola progettata nel 2012 è proprio così».