Un operaio edile ha perso la vita ieri pomeriggio, intorno alle 16 a Lerici (La Spezia), in località Barcola, mentre lavorava all’interno di un cantiere in una proprietà privata.
L’incidente mortale, secondo la prima ricostruzione dei Vigili del Fuoco della Spezia accorsi sul posto, sarebbe stato causato dal crollo di un solaio che avrebbe travolto il lavoratore. Sul luogo dell’incidente sono al lavoro Carabinieri e tecnici del servizio Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro per accertare le circostanze dell’evento.
Proprio il giorno precedente, a Porto Venere, una ditta operante in un cantiere edile è stata sanzionata per avere omesso cautele contro il rischio dovuti ad alcuni ponteggi.
La vittima, fanno sapere i carabinieri, è un italiano di 51 anni. L’ennesimo incidente mortale sul lavoro ha innescato la reazione dei sindacati. “Un altro morto sul lavoro, la strage continua. È inaccettabile”, affermano le segreterie di Cgil, Cisl e Uil, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.
“Bisogna dire basta a questo dramma, servono subito investimenti delle aziende sulla sicurezza sul lavoro, specialmente per settori come l’edilizia, e controlli serrati con sanzioni da parte degli enti preposti, rafforzando l’attività ispettiva con nuove assunzioni. La sicurezza sul lavoro non può essere considerata come un costo – concludono i sindacati -, ma come parte integrante del fare impresa, a cominciare dalle regole sugli appalti”
