“La scelta di Rossi di tenere ancora chiusi anche dopo il 18 : Estetisti, parrucchieri, bar e ristoranti, è a dir poco scellerata e vergognosa!”, lo dice Nicola Biglioli Vice-Coordinatore Provinciale Forza Italia Giovani Massa-Carrara.
“Le nostre imprese da tre mesi hanno le serrande abbassate, comportando un tracollo di fatturato non indifferente, e molte purtroppo saranno destinate a chiudere definitivamente, perché le tasse, i mutui, le bollette, gli affitti, i fornitori, i contributi, anche se si è in pandemia, vanno pagati”.
“In questa inizio della fase 2, abbiamo assistito a riaperture graduali, abbiamo assistito alla riapertura delle industrie (che rappresentano il maggior PIL Italiano) però allo stesso tempo, il governo stava affossando il motore del commercio, altro settore che contribuisce alla crescita del nostro PIL, arrivati dunque al fatidico 18 Maggio, dopo settimane di trattative, il governo ci indica che, una volta emanate le linee guida di INAIL e ISS, si può riaprire tutto in sicurezza”.
“Allora, perché in Toscana – chiede Biglioli -, dobbiamo sempre differenziarci? Siamo di fronte a un economia che è sull’orlo del baratro, in Toscana, abbiamo i ristoranti sulla costa chiusi da mesi, con 0 aiuti, quella costa che fa l’ottima cucina di mare, la quale rischia di fallire. Abbiamo i parrucchieri, i quali anche loro sono da 3 mesi chiusi, senza un minimo guadagno, perché se bar e ristoranti dal 4 Maggio potevano produrre da asporto, e tirare su qualche euro, i parrucchieri continuano ad essere ad incasso 0 da 3 mesi”.
“L’economia reale deve necessariamente ripartire, altrimenti avremmo un incremento della disoccupazione, e della povertà. Mi domando se il Presidente Rossi, ci pensa a quante aziende, famiglie, sta mettendo a rischio, è facile per lui, scrivere il suo calendario, delle riaperture, quando ha continuato a percepire il suo stipendio di migliaia di euro, senza aver nessun peso da sostenere, come pagare dei contributi, o i fornitori, le tasse, le bollette, o un mutuo, senza dover preoccuparsi di nessuno, mentre qui fuori abbiamo imprenditori che sfamano famiglie, danno lavoro a un sacco di giovani,e che se non riaprono subito, rischiano di dover chiudere e licenziare, licenziare magari la cameriera che si sta creando la famiglia, o il genitore di qualche figlio, il quale ora è in cassa integrazione senza aver ricevuto ancora 1€, però, deve pagare il mutuo, e le bollette, oppure deve comprare il computer al figlio/a, per fare la scuola a distanza”.
“Gli italiani si sono dimostrati un popolo che ha obbedito ad ogni singola parola dei DPCM anche quando andavano a violare le più semplici libertà personali, ora é il momento di fidarsi e di lasciare che tutte le piccole e medie imprese ripartano, in sicurezza chiaramente, ma devono ripartire. Rossi, ancora una volta si è dimostrato incapace, inadeguato, e non all’altezza di questa emergenza – sottolinea Biglioli -, e questa ne è l’ennesima dimostrazione. Ribadisco, una volta che INAIL e ISS, pubblicano le linee guida sulle riaperture, e gli esercenti hanno seguito tutte le procedure si deve dar loro la possibilità di RIAPRIRE SUBITO, NON SI PUÒ ANCORA TENER CHIUSO, QUANDO TUTTI SONO PRONTI PER RIPARTIRE. Il popolo Toscano è in totale confusione con tutti questi DPCM, l’economia Toscana è pronta per ripartire in sicurezza, altrimenti ci troveremo difronte ad un tracollo economico non indifferente, che porterà il nome del Presidente Rossi”.