Continuano le reazioni alle indiscrezioni di Domani circa la disposizione di un Cpr per migranti irregolari anche in Toscana, probabilmente nel comune di Aulla. Questa volta a prendere la parola è il coordinatore di FdI regionale Fabrizio Rossi.
“Proseguire sulla strada del no pregiudiziale, riempiendosi la bocca di aggettivi che definiscono i Cpr come risposte ‘inumane’ e ‘ipocrite’, conferma soltanto quanto il Pd toscano sia accecato dall’ideologia. Riproporre il modello della rete di accoglienza diffusa, è sinonimo non solo di una scelta che si è già dimostrata fallimentare, ma significa voler continuare a girarsi dall’altra parte per non vedere il traffico di esseri umani da parte di mercanti di morte, in un momento storico, peraltro, in cui il rischio di infiltrazioni terroristiche è pericolosamente alto”. Lo scrive, in una nota, il deputato e coordinatore regionale Rossi.
“Ricordiamo al Pd che un Centro di Permanenza per il Rimpatrio è destinato esclusivamente ad ospiti irregolari, che non hanno diritto di restare sul nostro territorio, e destinati quindi a non trovare lavoro, i quali sono quasi sempre coloro che poi commettono reati, anche molto gravi. Evidentemente a politiche migratorie di legalità, si preferisce la cieca ideologia e facilitare il compito a chi vuole compiere reati”.