domenica 6 Ottobre 2024

Preso nuovamente lo “spacciatore della stazione” ad Avenza

Di quella località i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Carrara, si erano già occupati nel mese di marzo di quest’anno, quando avevano individuato e arrestato due giovani extracomunitari “noti spacciatori”, che praticamente da mattina a sera si aggiravano nei pressi dalla Stazione dove venivano raggiunti da vari acquirenti. A seguito di appostamenti dei Carabinieri, allora addirittura camuffati da comunissimi viaggiatori con tanto di bagagli al seguito, i due vennero colti con le mani nel sacco mentre nascondevano la droga nelle condotte a bordo dei binari, tra i fili dell’alta tensione. Stratagemma ideato per evitare che gli assuntori di droga, potessero scovare il nascondiglio e rubare così la riserva di droga. 

Per qualche mese la situazione in quell’area sembrava essersi normalizzata, forse anche perché a uno dei due spacciatori, a seguito dei fatti accertati dai Carabinieri, era stato revocato l’Affidamento in prova che stava beneficiando per altre vicende sempre di droga, quindi si sono aperte per lui le porte del Carcere di Massa. Diversa la sorte del secondo marocchino, per il quale veniva invece disposto il divieto di dimora dalla Provincia di Massa Carrara, tanto che il giovane si era trasferito a vivere nella vicina Liguria. 

Ai Carabinieri del Nucleo Operativo di Carrara non è tuttavia passata inosservata la ripresa del via vai di persone sospette nei pressi della Stazione ferroviaria di Avenza. Con stupore dei militari si è venuto a sapere che il solito marocchino, quello dimorante in Liguria, forte del giro di spaccio maturato nel tempo, aveva riattivato lo spaccio di cocaina, sempre nello stesso punto, facendo la spola con il Comune di Sarzana. Nel frattempo il Giudice del Tribunale di Massa, a seguito di inosservanze alle prescrizioni rilevate dai Carabinieri di Fossola che lo avevano individuato in questo Comune nonostante il divieto imposto, aveva inasprito la Misura in atto obbligandolo a presentarsi per firmare ben due volte al giorno dai Carabinieri di Sarzana.

A nulla sono valse nemmeno queste ultime restrizioni, tanto che il giovane, incurante del divieto del Giudice, nel pomeriggio di ieri è stato individuato dal personale del Nucleo Operativo dei Carabinieri, che si era appostato nella zona proprio per coglierlo sul fatto. Lo spacciatore, appena giunto nell’area sotto osservazione, seguendo un collaudato copione si è diretto tra la vegetazione dove teneva a portata di mano una piccola riserva di cocaina. Trovando un punto appartato e lontano da occhi indiscreti, si è messo all’opera per ricavare le dosi da vendere, tanto che veniva poi notato cederne una in cambio di denaro a un assuntore italiano. Subito dopo il giovane “pusher” ha nascosto altra droga sotto le pietre proprio a bordo dei binari, cercando poi di mescolarsi tra i passeggeri in attesa alla stazione ferroviaria. Non è servita la manovra elusiva del giovane che è stato immediatamente bloccato da una pattuglia in uniforme, appositamente impiegata per cinturare il perimetro e dar manforte ai colleghi in abiti civili. 

Recuperata sia la droga appena acquistata dall’italiano (che sarà segnalato alla Prefettura di Massa Carrara) sia quella pronta per essere venduta e nascosta tra le pietre dei binari, il giovane marocchino, in Italia da oltre un decennio, con numerosi precedenti per spaccio di droga, è stato nuovamente arrestato e trattenuto nelle celle di sicurezza dei Carabinieri di Carrara. Nella mattinata odierna veniva tradotto davanti al Giudice del Tribunale di Massa De Mattia il quale, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto che venisse associato al Carcere di Massa, ove peraltro si trova ancora recluso il complice.