22 Novembre 2024, venerdì

A Pontremoli l'appello del Sindaco: "UniAMO il Natale"

““UniAMO il Natale” è un desiderio, un appello che, come Sindaco, mi sento di portare a voi cittadini, in un momento di profonda difficoltà come quello che oramai da mesi stiamo vivendo”. Ad indirizzare queste parole è Lucia Baracchini, a capo dell’Amministrazione comunale di Pontremoli. 
“Le festività si stanno avvicinando e, come ogni anno, mi piacerebbe dare il via alla Rassegna dei Presepi, rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado dell’intero territorio, o all’Angolo del Natale, grazie al quale i vostri terrazzi, finestre, giardini e attività, assumevano i colori e l’atmosfera più tipica del periodo che stiamo per vivere”.
“Quest’anno non sarà così – scrive Baracchini -. Ognuno di noi sarà richiamato a vivere nella più stretta intimità il Natale e quelle giornate che, nella nostra tradizione, sono state deputate alla condivisione di gioia, di amore, di ringraziamento e di buon augurio per l’anno in arrivo”. 
“Per il Santo Natale 2020 ci dicono solo parenti stretti, no ad affini lontani o a tavolate troppo numerose. E così ci prepariamo ad affrontare un Natale differente, più sommesso, più intimo tra le mura delle nostre case, con chi condivide con noi la quotidianità e poco di più”. 
“Questo non significa però che non possiamo vivere quello Spirito – sostiene il Sindaco di Pontremoli -, che non possiamo dare compimento al desiderio di voler santificare quella Festa da noi più sentita ed attesa. Oggi più che mai: per le famiglie che stanno soffrendo, che hanno perso un caro, per i commercianti costretti ad abbassare le proprie saracinesche, per chi è un po’ più solo quest’anno, per chi ha un messaggio di gioia e di speranza, per chi sta affrontando una dura battaglia. A tutti voi mi rivolgo e chiedo: “UniAMO il Natale”. Combattiamo questa negatività, questa tristezza, questa solitudine con la bellezza e con il desiderio di vivere queste feste così diverse dal solito”.
“Non andiamo alla ricerca di nulla di diverso dagli anni precedenti. Addobbiamo un “nostro” angolo, rendiamolo natalizio, pieno di luci e di colore, di quel calore che, attraverso la vista, ci possa giungere al cuore. Solo facciamolo con ancora più convinzione e forza, mettendo al primo posto il desiderio di regalare a chi passerà sotto il nostro balcone, di fronte al nostro giardino, davanti alla nostra vetrina, nella nostra frazione, un sorriso caloroso, un messaggio di speranza e di luminosità in questo buio che ci opprime. Lasciamoci unire dal Natale e godiamo, per davvero, di ogni singolo attimo che possiamo vivere insieme a chi amiamo”.
“Non chiediamo altro per quest’anno così tragico e drammatico. Lasciamoci però unire da ciò che solitamente rappresenta un momento di gioia e bellezza. Non ci saranno regole per cui competere. Nessun vincitore. Solo il desiderio di stare uniti, anche se lontani. E chissà che la Natività di nostro Signore non porti con sé quella speranza che Lui stesso, oramai 2020 anni fa, aveva portato con sé in una grotta a Betlemme. Che la magia del Natale ci avvolga uno per uno. Anche se solo virtualmente”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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