A pochi giorni dall’inizio del nuovo corso di storia della fotografia, Spazi Fotografici annuncia l’apertura delle iscrizioni anche per il nuovo corso di cultura visuale contemporanea. Una quarta edizione con titolo mutato ma la stessa idea: farci vedere cosa (non) vediamo quando guardiamo le immagini oppure come le immagini influenzano la nostra vita.
Ideato insieme agli artisti e professionisti docenti di ora – Michele Smargiassi, Erik Kessels, Bianco-Valente, Mario Cresci e Mizio Ratti – il corso è in programma dal 13 novembre all’11 dicembre online per un programma che – in italiano ed inglese – porterà i partecipanti a scoprire come la dimensione visuale si sia evoluta: dalle prime macchine alla fotografia vernacolare o ritrovata, dall’arte contemporanea all’advertising. Bella storia.
A seguire, anticipa Davide Marcesini, presidente dell’associazione, a capo della squadra, arriveranno due nuovi corsi, uno ibrido, l’altro sempre online.
Il primo di editing (dal 19 novembre) con Manila Camarini, photo editor D Repubblica, ora in workshop (finale) oltre che online. Il secondo (dal 26 novembre) con Nicola Di Giorgio, Giorgio Di Noto e Roberto Lavini per approfondire le tecniche di stampa: cross-printing, digitale, analogica. Quest’ultimo novità e principio di percorso che poi proseguirà in presenza (e pratica). Spiega Marcesini: «Dopo sei anni, abbiamo deciso di identificare i nostri corsi in cinque macro-aree suddivise per ‘tipo’, argomento e modalità. Oltre questo abbiamo deciso di recuperare i talk online. A Bianco-Valente (noto duo d’artisti), prestissimo, l’apertura». Meglio seguire.