A seguito della particolare attenzione verso l’organizzazione di rave party illegali, la Polizia di Stato ha dato massimo impulso a mirate attività di controllo del territorio tese a prevenire l’allestimento di tali eventi in tutta la provincia apuana, con l’obbiettivo specifico di intercettare eventuali transiti di veicoli e camper sospetti e impedire l’assembramento di persone nelle località dell’entroterra, luoghi privilegiati dai giovani per radunarsi e ascoltare musica ad alto volume.
Nell’ambito di tali servizi di vigilanza e prevenzione, nella mattinata di ieri, la polizia è intervenuta nella frazione Castelpoggio di Carrara, dove è stata riscontrata la presenza di camper, veicoli e musica ad alto volume.
Immediatamente è stata attivata la chiusura dell’unica strada di accesso per impedire l’arrivo di altri soggetti all’evento in corso, procedendo all’identificazione di tutti i partecipanti, circa 70 persone, parte della zona e parte provenienti da altre province italiane.
Poco dopo, è stato dislocato altro personale della Polizia di Stato, per espletare tutte le conseguenti attività, che hanno consentito di individuare i promotori dell’evento ed i proprietari degli strumenti di amplificazione, materiale sottoposto a sequestro penale e amministrativo.
Tutti i presenti, promotori e partecipanti, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per invasone di terreni ed edifici, disturbo della quiete pubblica e sanzionati amministrativamente per l’effettuazione di spettacolo musicale non autorizzato.
L’area è stata sgomberata facendo allontanare i giovani presenti a piccoli gruppi, mentre è stato contestualmente mantenuto il presidio con pattuglie delle forze dell’ordine lungo la via di accesso alla zona boschiva, per impedire l’accesso di altri giovani, chiamati a raccolta attraverso appelli veicolati sui canali social. Un analogo servizio è stato istituito nei pressi del casello autostradale della città di Carrara fino alle prime ore di questa mattina.