A Pontremoli tornano le Sentinelle in Piedi per dire no al nuovo reato di omotransfobia

Una veglia silenziosa si terrà a Pontremoli, in Piazza Italia, domenica 12 luglio, dalle 18 alle 19. L’iniziativa “Restiamo Liberi” è, promossa da Sentinelle in Piedi, Pro Vita & Famiglia, e altre associazioni, in difesa della libertà di espressione e contro il disegno di legge Zan-Scalfarotto-Boldrini, che sarà discusso alla Camera a fine luglio. Insieme a Pontremoli, nel fine settimana veglieranno cento città italiane, da Udine a Bari, “per dire “no” ad una legge liberticida”.

Il comunicato di Restiamo Liberi sottolinea il “no all’istituzione di un nuovo reato, quello di “omotransfobia”, che non viene definito dal legislatore, lasciando così enormi spazi a interpretazioni e derive liberticide, che colpiranno tutti coloro che si esprimeranno in modo non allineato al pensiero politicamente corretto. In un tempo in cui il potere si accentra sempre più nelle mani di pochi, l’istituzione del reato di opinione è un passo ulteriore verso la repressione del dissenso, di qualsiasi dissenso. Questo è un dato di fatto che dovrebbe preoccupare chiunque”.

“In caso di approvazione della legge, sarà possibile per chi gestisce una palestra vietare, ad un uomo che si “si sente donna”, l’ingresso nello spogliatoio delle donne? Sarà possibile ad un genitore chiedere che il figlio non partecipi ad attività scolastiche inerenti temi sensibili sulla sessualità se sono realtà che gravitano nel mondo cosiddetto Lgbt? Sarà ancora possibile per un sacerdote insegnare la visione cristiana del matrimonio? Sarà possibile dire pubblicamente che la pratica dell’utero in affitto è un abominio o dirsi contrari alla legge sulle unioni civili? Per tutte queste domande il ddl sull’omofobia ha una sola risposta, NO.
Ecco perché scendiamo in piazza. Per dire la verità sull’uomo e la donna, per la libertà di espressione, per la libertà di educazione, per la libertà di stampa, per la libertà di associazione, per la libertà religiosa”.

“Dopo il discorso del portavoce – conclude il comunicato -, i partecipanti rimarranno in silenzio, a distanza di due metri l’uno dall’altro, chi leggendo un libro e chi con un bavaglio sulla bocca, a simboleggiare la portata liberticida di questo progetto e la volontà di zittire chi non si allinea. Siamo in piazza per la libertà di tutti, anche di chi ci contesta”.

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