Ha preso il via lunedì 2 dicembre, presso la sede della Provincia di Parma, il Comitato per il potenziamento del collegamento ferroviario La Spezia-Parma e la sua prosecuzione verso il Brennero. Si tratta di un traguardo importante, ottenuto dopo un anno di attività a favore di questo fondamentale asse viario, che ha visto Legambiente in prima linea assieme ad enti locali, organizzazioni del territorio e tanti parlamentari di varia provenienza politica.
Alla riunione di lunedì, convocata dall’On. Andrea Orlando, erano presenti la parlamentare spezzina Manuela Gagliardi, i sindaci di Borgo Val di Taro, Solignano, Spezia, rappresentanti della Provincia di Massa, nonché l’Autorità portuale de La Spezia. Numerose le adesioni già manifestate anche da Enti e Parlamentari che non hanno potuto partecipare alla riunione.
Legambiente, nel dare l’adesione al Comitato, ha rimarcato la propria disponibilità a continuare a lavorare sui territori per valorizzare la ferrovia, come già fatto in occasione della Giornata della Pontremolese organizzata lo scorso 1° giugno (vedi foto allegata).
Scopo del Comitato sarà tenere alta l’attenzione della politica sulla necessità di completare quest’opera, oggi sottodimensionata e inadatta alle esigenze attuali di merci e pendolari. In particolare l’impegno è quello di esercitare pressioni affinché vengano sbloccate le risorse già disponibili a livello statale, per riavviare il raddoppio del tratto parmense e l’ammodernamento tecnologico lungo l’intera linea. Primi passaggi essenziali per riprendere un percorso strategico di completo rinnovamento della tratta.
Ridurre i tempi di percorrenza di questa linea, infatti, contribuirebbe non solo a sostenere le aree interne dell’Appennino agevolando i pendolari, ma anche a favorire il turismo verso queste aree, semplificando lo spostamento di merci sull’asse Tirreno – Brennero. A questi benefici, si aggiungerebbero poi enormi vantaggi ambientali: treni più efficienti e frequenti verso i due capoluoghi potrebbero a spostare i flussi di pendolari dalla gomma al ferro, riducendo così il traffico e l’inquinamento atmosferico.
Subscribe to Updates
Get the latest creative news from FooBar about art, design and business.

Diego Remaggi
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.
Post Simili
Aggiungi un commento
Chi siamo
- Chi siamo
- Giornalismo
- Privacy Policy
- Marketing
- Servizi
Informazioni
L’Eco della Lunigiana è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Massa con il numero di registrazione 196/1 del 04/2015.
Iscrizione ROC. N. 36086.
© 2025 Eco della Lunigiana. Un design ThemeSphere, rielaborato in redazione