La caserma della Compagnia Carabinieri di Pontremoli è stata intitolata a Ruggero Volpi

RedazionePontremoli26 Settembre 2025163 Visualizzazioni

Questa mattina, nel piazzale interno della Compagnia Carabinieri di Pontremoli, si è tenuta la cerimonia di intitolazione della caserma al Brigadiere Ruggero Volpi, insignito della “Medaglia d’Oro al Valor Civile” alla memoria. All’evento hanno partecipato numerose autorità civili, militari e religiose, tra cui il Sottosegretario di Stato per la Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago, il Prefetto di Massa Carrara, Dott. Guido Aprea, l’On. Deborah Bergamini, la Presidente della Corte d’Appello di Genova, Dott.ssa Elisabetta Vidali, il Procuratore della Repubblica di Massa, Dott. Piero Capizzoto, il Sindaco di Pontremoli, Avv. Jacopo Maria Ferri, e i responsabili di vari uffici e direzioni, nonché i sindaci della provincia di Massa Carrara e i rappresentanti regionali delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari.

Madrina della cerimonia è stata la figlia dell’Eroe dell’Arma, Sig.ra Stefania Volpi, accompagnata dalla madre e moglie del Brig. Volpi, Sig.ra Bruna Scatamburlo. La Compagnia di formazione, con la Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze, ha reso gli onori al Gonfalone della Provincia di Massa Carrara, decorato di Medaglia D’Oro al Valore Militare, e al Sottosegretario di Stato per la Difesa, accompagnato dal Vice Comandante della Legione Carabinieri Toscana, Col. Emilio Mazza, che hanno passato in rassegna lo schieramento.

A far da cornice alla cerimonia, numerosi rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e alcune scolaresche della Lunigiana. Il Ministero della Difesa, nel febbraio del 2025, su proposta del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha autorizzato l’intitolazione della caserma di Pontremoli all’Eroe della Lunigiana. L’iniziativa è stata promossa dai compagni di scuola del Brigadiere Volpi e dal Prof. Pierangelo Coltelli, insieme al Sindaco di Pontremoli, Avv. Jacopo Maria Ferri.

Il Brigadiere dei Carabinieri Ruggero Volpi, nato nel 1947 nella frazione di Pozzo, nel Comune di Mulazzo, trascorse la sua infanzia e giovinezza tra Mulazzo e Pontremoli. Nel 1968, dopo aver completato gli studi presso l’Istituto Professionale Nautico di Marina di Carrara, si arruolò come Carabiniere Ausiliario e nel 1970 fu ammesso alla Scuola Sottufficiali di Firenze, uscendone con il grado di Vice Brigadiere. Prestò servizio a Genova presso le Stazioni di Carignano e Principe, per poi essere trasferito al Nucleo Tribunali Traduzioni e Scorte. Il 12 ottobre 1977, durante un servizio di traduzione di un pericoloso pregiudicato, venne ferito mortalmente da un gruppo di malfattori che volevano liberare il detenuto. Il Brigadiere Volpi, colpito da arma da fuoco, rimase gravemente ferito e morì il successivo 27 ottobre, lasciando la moglie Bruna e la figlia Stefania di pochi anni.

Il 21 maggio 1979, il Presidente della Repubblica Sandro Pertini conferì al Brigadiere Volpi la Medaglia d’Oro al Valore Civile con la seguente motivazione: “Capo scorta di un automezzo adibito a trasporto detenuti, veniva proditoriamente aggredito ed attinto da numerosi colpi di arma da fuoco, unitamente ad altro militare ed all’autista civile, da parte di alcuni malviventi intenzionati a far fuggire il malfattore ivi trasportato. Sebbene mortalmente ferito raccoglieva le sue ultime energie preoccupandosi di far soccorrere gli altri feriti e di fornire utili notizie per l’identificazione degli aggressori. Nobile esempio di grande altruismo e totale dedizione al dovere spinti fino all’estremo sacrificio.”

L’attuale caserma dell’Arma di Pontremoli, sin dall’anno 2000, è sede dei Carabinieri, presidio insostituibile di legalità, sicurezza e vicinanza ai cittadini. La scelta di edificare la nuova caserma in via Groppomontone è stata strategica per la sua vicinanza al casello autostradale e per la sua posizione privilegiata a servizio del territorio. La realizzazione, fortemente voluta dall’On. Enrico Ferri, iniziò alla fine degli anni ’80 e terminò alla fine degli anni ’90. La struttura ha assunto un valore ancora più alto durante le emergenze, come gli eventi alluvionali del 2011, garantendo continuità operativa e coordinamento, divenendo un punto di riferimento imprescindibile per la Protezione Civile e per l’intera comunità.

Con l’intitolazione odierna, l’Arma e la comunità di Pontremoli hanno reso omaggio non solo a un edificio, ma al significato che esso incarna: la fermezza dello Stato, la dedizione dell’Arma, la sicurezza dei cittadini e il ricordo di un Eroe. La cerimonia è stata resa possibile grazie anche all’impegno costante dell’Amministrazione Comunale di Pontremoli e degli insegnanti e studenti dell’Istituto Scolastico Alberghiero Pacinotti-Belmesseri di Bagnone, guidati dalla Dirigente Prof.ssa Lucia Baracchini, che hanno contribuito con professionalità e passione all’accoglienza delle autorità e degli ospiti.

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