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La Spezia, tentano di vendere anelli di dubbia provenienza

Lo scorso 20 maggio una pattuglia della Squadra Mobile della Questura della Spezia, nell’effettuare ricognizioni di routine in città, ha notato nei pressi dell’ingresso di un Compro oro, un pregiudicato già conosciuto, in compagnia di un’altra persona.

Considerati i trascorsi e i molteplici precedenti di polizia che gravano sull’uomo, gli operatori hanno proceduto ad un controllo sui due soggetti, trovandoli in possesso di alcuni monili in oro. Contattata la titolare del Compro oro, la stessa riferiva che poco prima il soggetto si era recato nel negozio per cercare di vendere alcuni oggetti preziosi e che, ritenuta inferiore alle sue aspettative l’offerta di acquisto da parte della donna, era uscito insieme all’altro soggetto che lo aspettava all’esterno dell’esercizio. I due uomini sono stati accompagnati presso gli Uffici della Questura dove, non in grado di fornire una plausibile spiegazione circa il possesso dei suddetti oggetti preziosi, sono stati indagati in stato di libertà per il reato di possesso ingiustificato di valori. Gli operatori della Squadra Mobile della Questura spezzina, che hanno sequestrato la merce di cui gli stessi erano in possesso, hanno proseguito negli accertamenti per conoscere la provenienza dei beni.

Il pregiudicato in questione, 38enne residente in provincia, era già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con permesso giornaliero di assentarsi per lavoro dalla propria abitazione dalle ore 7:00 alle ore 17:00, beneficio che è stato revocato dall’Autorità Giudiziaria a seguito della denuncia degli agenti della Squadra Mobile spezzina.

Chiunque riconoscesse gli oggetti nella foto, potrà contattare gli operatori della Squadra Mobile della Questura.

Redazione
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