Continua il controllo da parte del forze dell’ordine nel centro cittadino di La Spezia, anche nella giornata di ieri hanno è stato messo a segno un altro colpo alla lotta alla droga in città.
Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 14 luglio, un carabiniere del comando provinciale locale, libero dal servizio, mentre passeggiava nei pressi del distributore di carburanti in viale Italia, vicino al Palazzo di Giustizia, ha notato un uomo intrattenersi in maniera circospetta tra le auto parcheggiate lungo il viale. Il militare, riconosciuto l’individuo per i suoi svariati precedenti e lo ha seguito fino a quando il suo sospetto non è diventato realtà. L’uomo, un 36enne di origini tunisine, è stato avvicinato da alcuni giovani per comprare della droga.
Intuite con certezza le modalità, il militare ha deciso di intervenire. L’intervento è stato possibile grazie all’affiancamento di due agenti della polizia locale in servizio in quella zona per contrastare il fenomeno dello spaccio a cielo aperto.
La loro azione ha permesso di bloccare sia il giovane acquirente che lo spacciatore. il militare ha bloccato il giovane mentre gli agenti si sono occupati del fermo del cittadino straniero, che ha tentato la fuga.
Ne è nato un parapiglia che è stato contenuto dai due agenti che sono riusciti a immobilizzarlo e quindi ad accompagnarlo al comando della polizia locale in via XXIV Maggio per i dovuti accertamenti.
Il 36enne, disoccupato, che aveva ancora altre dosi di cocaina occultate tra gli indumenti intimi indossati è stato così arrestato. Gli è stata sequestrata anche una cospicua somma di denaro, circa 1000 euro, ritenuta il guadagno dell’attività dello spaccio di stupefacenti.
Il cittadino tunisino, privo di documenti ed irregolare sul territorio Italiano, già denunciato dalla polizia locale lo scorso 1 luglio per un reato analogo, è stato trattenuto durante la notte all’interno delle camere di sicurezza del comando della polizia locale di Spezia, in attesa della convalida del suo arresto. Questa mattina il giudice ha convalidato l’arresto e per lo spacciatore si sono spalancate le porte della casa circondariale spezzina.
