La notte del 24 febbraio 2020, personale della squadra volante della Questura della Spezia, è intervenuta presso il locale pronto soccorso dove un cittadino extracomunitario si era presentato autonomamente, per una ferita passante alla spalla destra, causata da un colpo di arma da fuoco.
Dopo essere stato sottoposto alle cure mediche, il paziente è stato dimesso con prognosi di dieci giorni e accompagnato in Questura per gli ulteriori accertamenti del caso.
L’uomo, un cittadino marocchino di anni 34, identificato compiutamente tramite sottoposizione a rilievi fotodattiloscopici, risultava essere già stato destinatario di espulsione giudiziaria, quale misura alternativa alla detenzione, essendo stato condannato alla pena di anni 1, mesi 7 e giorni 8 di reclusione per reati in materia di falso e di immigrazione clandestina, commessi ad Asti.
Una volta verificato che l’uomo aveva fatto reingresso sul territorio Nazionale, senza preventiva autorizzazione, è stato tratto in arresto.
Ieri mattina si è tenuta, presso il locale Tribunale, l’udienza di convalida.
Nel frattempo la Procura della Repubblica di Asti, avvertita tempestivamente dalla Squadra Mobile che sta seguendo il caso, ha emesso un nuovo provvedimento restrittivo, già notificato all’interessato presso la locale Casa Circondariale dove è stato associato, dovendo espiare la pena residua di anni 1 e mesi 1 di reclusione.
Sono tuttora in corso attive indagini finalizzate sia a ricostruire dettagliatamente la vicenda che volte all’identificazione dell’autore del ferimento.
