Continua all’insegna delle emozioni la stagione solidale dell’associazione “Donatori di musica”per l’Oncologia dell’ospedale “Apuane” di Massa diretta da Andrea Mambrini. Lunedì 25 novembre nella sala policonfessionale della struttura ospedaliera, si è esibita una meravigliosa coppia di pianisti, formata da Sarah Giannetti e Giovanni Andrea Pisanu.
I due musicisti, entrambi vincitori di numerosi concorsi nazionali ed internazionali e con al loro attivo molti concerti di successo in tutto il mondo, si erano già esibiti per “Donatori di musica” nel 2022:
“Evidentemente – ha detto il dottor Mambrini presentandoli – si erano trovati bene con noi e siamo felici siano tornati a regalarci le loro note. Sono due giovani dotati di grande talento e già inseriti nel panorama nazionale e internazionale proprio per le loro qualità. Sono anche compagni nella vita e hanno un legame fortissimo con il nostro territorio: lui genovese di nascita, lei di famiglia sarzanese, abitano insieme in #Lunigiana. Siamo molto contenti di ospitarli nuovamente e di poter assistere a un concerto a quattro mani, che non è così frequente e che offre sempre momenti di autentica magia e di grande suggestione”.
Sara e Giovanni Andrea hanno espresso apprezzamento per i concetti alla base di “Donatori di musica” e hanno presentato i brani offerti al pubblico dell’ospedale “Apuane”, a partire dalla “Danza macabra” di Saens.
Il loro programma, ricco di suggestioni, ha creato un’atmosfera di grande empatia nella platea, formata da pazienti, familiari e operatori sanitari, con grandi applausi e apprezzamento per la capacità dei due artisti di coinvolgere ed emozionare.
Il direttore dell’Oncologia ha inoltre ribadito la rilevanza del progetto “Donatori di musica”, nato circa 18 anni fa, che ha permesso di organizzare oltre mille concerti in tutta Italia, di cui quasi la metà a Massa Carrara.
L’iniziativa è ormai diventato metodo, con la musica che si trasforma in “intervento” in grado di ridurre l’isolamento del malato in terapia e di fargli provare emozioni vitali.
