La scena è stata quella di un rituale che si consuma in tanti bar: un caffè al mattino presto prima di andare al lavoro, nella fretta un uomo residente in Val di Vara aveva poggiato e dimenticato il portafoglio sul bancone ed era poi uscito.
La distrazione era stata colta da un altro avventore, un 40enne della zona che, che quando il malcapitato si era allontanato, ne aveva approfittato per impossessarsi del portafoglio e nasconderlo nel giaccone da lavoro.
Dopo pochi minuti, il proprietario del portafoglio si era accorto di non averlo più con sé. Tornato indietro, l’uomo aveva chiesto ai dipendenti del bar se avessero visto il portafoglio dimenticato sul bancone dopo il pagamento, ricevendo risposta negativa e confuse indicazioni sugli avventori presenti in quel momento, tra i quali, appunto, un operaio che indossava una giacca da lavoro. L’uomo si era così rivolto ai carabinieri per denunciare l’accaduto. Immediatamente gli uomini dell’arma si sono attivati per ricostruire i dettagli e approfondire gli spunti forniti, compreso il fatto che il portafoglio contenesse il bancomat. Nel frattempo, proprio a uno sportello bancomat nelle vicinanze, si erano registrati tre tentativi di prelievo non riusciti: un segnale per i carabinieri che, visionati i filmati dalle telecamere di sorveglianza della banca, hanno ottenuto le immagini di un volto.
Da lì sono partite le indagini, che hanno rapidamente consentito di dare un’identità a quel viso. Il responsabile, vistosi scoperto, non ha potuto fare altro che confermare il furto e indicare dove aveva nascosto il portafoglio, che è stato quindi recuperato e restituito al legittimo proprietario.
L’uomo è stato quindi denunciato e dovrà ora rispondere di furto e indebito utilizzo di carte di pagamento.
