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Rsa Villa Angela e Michelangelo: arriva la bolla degli abbracci

Stringersi le mani, toccare una guancia, mantenere il contatto visivo, emozionarsi di nuovo, dopo tanto tempo. Nelle Rsa Villa Angela ed Rsa Michelangelo, strutture del Gruppo La Villa, situate ad Aulla e Bagnone, nasce la “Bolla degli Abbracci”: un’iniziativa resa possibile grazie al supporto e ai fondi della Regione Toscana dedicati a tutte quelle le attività volte a
facilitare e supportare l’incontro tra gli anziani e familiari durante l’emergenza Covid-19, purtroppo tuttora in corso.
La “Bolla degli Abbracci” verrà installata nelle due Rsa del Gruppo La Villa entro questa settimana e sarà costituita da un modulo gonfiabile munito di una membrana termoisolante.
In particolare, per quanto riguarda Rsa Michelangelo, i parenti potranno accedere dall’esterno della struttura attraverso un ingresso posteriore che porta direttamente alla Sala Polivalente, luogo che accoglierà l’ambiente. La “Bolla degli Abbracci” verrà poi sanificata dopo ogni accesso, per permettere incontri in piena sicurezza, senza rinunciare al contatto con chi si ama.
Non solo: Rsa Villa Angela ha scelto una “Bolla degli Abbracci” in grado di sposarsi con le colorazioni della sala polivalente in cui sarà installata, per garantire un ambiente sereno e rilassante.

Come avverranno le visite nella “Bolla degli abbracci”?

Gli accessi alla “Bolla” saranno programmati su appuntamento: ai parenti – che hanno già cominciato a contattare le strutture per prenotare la propria visita – sarà sufficiente prendere contatto diretto con le strutture, telefonando o inviando una email, per ottenere giorno e orario di visita, la quale durerà circa venti minuti, sempre calcolando il tempo necessario ai processi di sanificazione che avverranno al termine di ogni incontro e che riguarderanno tutte le superfici dell’ambiente. Non solo: la postazione sarà dotata di gel igienizzante, guanti monouso e di istruzioni per il corretto uso di questo prezioso strumento.
Ogni struttura, sempre per la massima sicurezza, richiederà inoltre che le “Bolle” – specie per quanto riguarda le membrane termoisolanti, attraverso le quali sarà possibile abbracciare i propri cari – siano utilizzate con attenzione, evitando di indossare anelli o effetti personali che possano danneggiarla, proteggendosi maggiormente con l’uso di guanti. Una reale dimostrazione di attenzione non solo verso le norme di sicurezza anti-Covid, ma anche nei confronti di questo sistema che, grazie ai fondi della Regione Toscana, darà modo agli anziani e ai loro cari di riabbracciarsi in uno spazio appositamente dedicato.

Lucia Verni, responsabile di struttura per Rsa Villa Angela racconta che “gli appuntamenti alla ‘Bolla’ saranno gestiti da Animatrice e Fisioterapista. La ‘Bolla’ è stata collocata nella sala ristorante, al momento inutilizzata per ragioni di sicurezza anti-Covid, proprio verso le vetrate: così, aprendo la porta verso l’esterno, i familiari potranno accedere alla ‘Bolla’ direttamente dal cortile, senza quindi dover entrare in struttura, senza condizionare la quotidianità degli ospiti che, in caso di transito o stazionamento di soggetti esterni, non potrebbero stare negli spazi comuni”.
Non solo familiari: “anche gli ospiti più collaborativi – continua Lucia Verni – hanno compreso
immediatamente l’utilità e il fine di questa bolla. Anna Maria, una nostra ospite novantenne, ci ha domandato ‘sarà mica quella bolla dove si entra per vedere i parenti?’ E così anche un altro ospite, Federico, che mi chiesto ‘posso chiamare mio nipote e dirgli che ci possiamo vedere lì dentro?'”


Redazione
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