Sarà inaugurata ufficialmente il 7 maggio, la Factory sarzanese coordinata dall’artista Giuliano Tomaino. “Ha una testa guida quella di Giuliano Tomaino, affiancata dalle teste pensanti di Cristina Balsotti, Sandro Del Pistoia, Paolo Fiorellini, Claudia Guastini, Stefano Lanzardo, Elisa Modugno, Francesco Ricci. Ha anche molte mani, e che mani. La struttura della Factory assomiglia per certi versi a una scultura: è polimorfa, aggregabile all’infinito, dilatabile, riducibile, non è modulare. Coesistono tanto l’idea artistica e la progettazione, quanto il pragmatismo del ‘saper fare’ e l’ausilio dei laboratori artigianali. La Factory è eterogenea, ciascuno ha personalità e linguaggio diversi, che vanno dalla pittura/scultura, alla grafica, alla fotografia, al video, alla progettazione, alla lavorazione del vetro; è fondamentale la collocazione delle opere: una volta entrati nello spirito del luogo dove le opere dovranno essere collocate, gli artisti discutono, scelgono, aggiustano per fasi successive”.
La descrizione della Factory è perfetta. Come perfetta è la sua rappresentazione fisica che se ne ha appena si varca la soglia del luogo messo fra via Cattani e la Fortezza Firmafede. La cortesia degli artisti che la fanno vivere è poi l’ulteriore elemento a favore. Insieme alle tante idee in fase di programmazione e progettazione.
Dall’inaugurazione ufficiale che si terrà sabato 7 maggio, infatti, Tomaino e gli altri artisti della Factory a Sarzana porteranno tanti e diversi appuntamenti, dall’organizzazione di concerti alla presentazione di mostre e libri.
