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Delizie di Lunigiana, un viaggio alla scoperta dei prodotti tipici e dell’arte della degustazione

Questa prima domenica di maggio, la città di Pontremoli, porta della Toscana, ha guidato i residenti e i turisti alla scoperta dei sapori e delle tradizioni enogastronomiche locali, grazie all’iniziativa denominata “Delizie di Lunigiana”, promossa dal Comune e dalla Pro Loco – Borgo del Piagnaro “Mani e Menti”.

Si è trattato di un evento che ha consentito ai partecipanti di confrontarsi direttamente con i produttori e i prodotti del territorio, consentendone l’acquisto e la degustazione senza altri intermediari. Piazza del Duomo si è pertanto riempita di bancarelle con le più gustose delizie artigianali della zona, come salumi tipici, formaggi, confetture, miele, vini e i prestigiosi testaroli della Lunigiana, cotti sul posto nei tradizionali testi. Particolare anche il pane con farina di castagne di Casola: la Marocca

Nell’ambito di questa iniziativa, si è svolto presso la Piazzetta della Pace, ubicata all’interno del municipio di Pontremoli, il MasterClass di degustazione dei salumi della tradizione lunigianese, a cura del prof. Alberto Spisni, membro dell’Accademia della Cucina, Maestro Assaggiatore ONAS e Sommier. Erano presenti anche il Sindaco, Jacopo Ferri, la Vicesindaco e Assessore al Turismo Clara Cavellini, Dott.ssa Fausta Fabbri, sociologa laureata all’università di Trento, membro dell’Accademia dei Georgofili di Firenze e dirigente regionale del settore Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Toscana, Italo Pizzati e Daniele Lombardi, rispettivamente presidente e vicepresidente della Comunità del cibo di Crinale 2040.

“Tra gli obiettivi del MasterClass e di Delizie di Lunigiana vi è quello di valorizzare i piccoli imprenditori, in realtà figure molto importanti per la regione Toscana. Infatti essi ne rappresentano i “forzieri” della produzione di prodotti tipici” ha dichiarato la Clara Cavellini in apertura della manifestazione. La Lunigiana e in particolare la cittadina di Pontremoli costituiscono un tesoro di cultura generale ed anche di cultura culinaria. La degustazione dei salumi tradizionali quali la mortadella, il salame, il filetto e la “testa in cassetta”, prodotti dalla ditta Carnaccioli è stata accompagnata dai vini “Durella Gentile” e “Pollera” provenienti dai vitigni Ruschi – Noceti e dalla Crescente o “Karsenta” del forno Tarantola che si fregia del riconoscimento De.Co. (Denominazione di origine Comunale), nonché del ristorante “La cortina di Cacciaguerra” di Glenda.

Nell’introdurre i presenti all’arte della degustazione, il prof. Spisni, nato e cresciuto a Bologna ed ex docente di Biologia Molecolare presso l’Università di Parma, nonché promotore dell’evento, ha ricordato che la giornata odierna è la vigilia della Giornata della Lentezza o del Gusto, ovvero per poter apprezzare appieno il cibo è necessario degustarlo più che mangiarlo. Nella degustazione, sono infatti coinvolti tutti i sensi umani, dal tatto all’udito. Ha affermato, inoltre, che la particolarità dei prodotti locali sta nel fatto che da millenni la lunigiana ha costituito un’importante punto di passaggio dell’asse commerciale che collegava il mar Tirreno con il fiume Po, pertanto molti prodotti provenienti da altre località, primo tra tutti il sale, rimanendo sul posto hanno assunto caratteristiche uniche. Ad esempio già Plinio il Vecchio, vissuto nel I sec. d.C., esaltava la qualità dei vini della Lunigiana.  

Al termine della degustazione, ha preso la parola il presidente della Comunità del cibo di Crinale 2040, Italo Pizzati, il quale ha ricordato che l’evento fa parte delle celebrazioni per i 2.200 anni della fondazione della Città – Porto Romano di Luni e del progetto di valorizzazione dell’asse tirreno-Po “Luniparma 2023”, promosso dall’APS Giuseppe Micheli e dalla Comunità del cibo di Crinale 2040, precisando inoltre, che si effettueranno altri eventi. Infine, la dott.ssa Cavellini ha fatto presento che il MasterClass è stato inserito anche nel progetto “Uffizi Diffusi”, quindi i partecipanti hanno potuto visitare la mostra allestita all’interno della Sala Comunale dove è esposto il quadro di Hayez “Ritratto del Colonnello Arese Lucini in carcere”.

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