Si sono ritrovati a Lerici, qualche giorno fa, gli Amministratori comunali della stessa Lerici, di Arcola e di Ameglia.
“Liberarsi dalla dipendenza delle materie fossili per produrre energia – ha commentato al termine dell’incontro la prima cittadina arcolana, Monica Paganini -, soprattutto in periodi così fortemente critici come quelli attuali che ci vedono ancora costretti a dipendere dal gas proveniente da paesi stranieri, Russia in primis, è sempre più urgente e possibile”.
“Una delle risposte più efficaci – ha aggiunto la sindaca di Arcola – è quella di puntare sulle energie rinnovabili e le Comunità Energetiche, oggi finalmente regolate da una legge dello Stato e da ulteriori discipline regionali. Questa è la risposta non più rinviabile. Arcola insieme ai comuni di Lerici ed Ameglia, si sta confrontando per rendere, su una scala di area vasta, perseguibili tutti i progetti possibili di comunità energetiche”.
“Occorrono finanziamenti, anche solo per la fase progettuale ed è per questo che a partire dal Pnrr (che oggi è già disponibile solo per i comuni al di sotto dei 5000 abitanti) ma anche a livello nazionale e regionale, richiederemo con motivazione che vengano messe a disposizione le risorse necessarie per realizzare le Comunità Energetiche (a prescindere dai superbonus a cui i comuni non possono accedere) e cambiare il modello di approvvigionamento energetico. Sarà un’occasione unica per collegare in una visione unitaria anche il rilancio dell’area Enel (che insiste per un terzo in territorio arcolano), che può diventare massimamente competitiva per attività di ricerca, sviluppo, produzione, recupero e innovazione in materia di energia da fonti rinnovabili”.
Con la Comunità Energetica ogni cittadino, famiglia, cooperative di comunità, imprese e amministrazione pubblica, diventerebbe produttore, accumulatore, consumatore di energia pulita e inesauribile.
